
















Il 29 febbraio si è spento a 59 anni il Dott. Luca Benci.
Conosciuto e apprezzato come Docente e Consulente presso le Aziende USL e Ospedaliere, Università e Associazioni Professionali in materia di Diritto Sanitario.
Relatore in Convegni e Seminari per Infermieri, ha pubblicato numerosi articoli sul Diritto Sanitario e sulle Professioni Sanitarie dando un notevole contributo alla Formazione delle Figure Infermieristiche, diventandone un punto di riferimento per le maggiori questioni inerenti l’esercizio della professione stessa.
L’Associazione LIC si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di un uomo , la cui immagine e i cui insegnamenti rimarranno pietre miliari del Diritto Sanitario e della Responsabilità Professionale Sanitaria.
L’articolo apparso su Nurse24.it nel 2018 è molto interessante.
Scritto e pubblicato dalla collega Mimma Sternativo .
Descrive con molta veemenza il ruolo difficile che investe il Coordinatore Infermieristico .
METODOLOGIE E STRUMENTI PER GESTIRE L’ASSISTENZA SANITARIA
Rivolto a trenta infermieri coordinatori operanti nel Lazio in fascia pubblica e privata.
Undici giornate e 100 ore di formazione attraverso lezioni, lavori di gruppo, discussioni di casi ed esercitazioni pratiche.
Nel mirino l’obiettivo di una valorizzazione dei ruoli intermedi del management sanitario sempre di più coinvolti nel cambiamento degli scenari in cui l ‘invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche, impongono una maggiore responsabilità e coinvolgimento .
Il corso è accreditato .
OGNI EDIZIONE DEL CORSO HA UNA DURATA DI TRE MESI.
SI SVOLGE TUTTI I VENERDI’ DA OTTOBRE A DICEMBRE.
L’OBIETTIVO E’ DI PRODURRE ALTRE EDIZIONI ANCHE IL PROSSIMO ANNO.
MONDO DEL POSSIBILE
Generativita’ e progettualita’ del Coordinatore nell’organizzazione della cura
Ddl presentato al Senato
Presentato in Senato il Ddl a firma Pierpaolo Sileri (M5S): un testo in due articoli che estende le norme sull’attività intramuraria (intramoenia) – oggi in vigore per i medici – anche ad infermieri, fisioterapisti, ostetriche e alle altre professioni sanitarie. “Bene ddl intramoenia – commenta la Fnopi – ma sia davvero un’opportunità di scelta per i cittadini e non una partita di scambio per far fronte a politiche pubbliche depressive in materia di personale”.